Tecniche di esecuzione del tatuaggio

Al giorno d’oggi le tecniche esecuzione del tatuaggio sono le seguenti

  1. Tecnica samoana
  2. Tecnica giapponese
  3. Tecnica americana

Meno diffusa, ma ancora in voga, anche l’antica tecnica thailandese.

Esecuzione di un tatuaggio tramite il metodo samoano

Esecuzione di un tatuaggio tramite il la tecnica samoana

La tecnica samoana è una tecnica di esecuzione del tatuaggio molto dolorosa e qui in Italia non è
praticata. Il tatuatore si serve di due attrezzi: uno ha l’aspetto di un pettine (da 3 a 20 aghi) ricavato da ossa o conchiglie e attaccato ad un impugnatura di legno, l’altro è il bastone usato per colpire il primo attrezzo. Il “pettine” viene immerso nel pigmento (ottenuto dalla cenere di particolari piante mescolata con acqua od olio), poi percosso con il bastone per farlo penetrare sottopelle.
Nella pratica rituale il tatuatore può avere diversi assistenti che tengono in tensione la pelle, e a volte suono di tamburi e canti accompagnano l’esecuzione.

Esecuzione di un tatuaggio tramite la tecnica giapponese

Esecuzione di un tatuaggio tramite la tecnica giapponese

La tecnica giapponese consiste nel fare entrare gli aghi nella pelle obliquamente, con minore violenza ma provocando anche in questo caso un discreto dolore.
Gli strumenti sono rappresentati da elaborate impugnature in bamboo alle quali sono applicati diversi aghi. Il tatuatore con una mano mantiene in tensione la pelle, tenendo un pennello intriso di colore tra le dita. L’altra mano fa passare gli aghi attraverso il pennello e servendosi della prima mano come sostegno puntella la pelle.
Anche se in Giappone oggi l’utilizzo delle macchinette elettriche è diffuso, l’inchiostro nero è ancora applicato a mano in molti tattoo shop. I tatuaggi realizzati con la tecnica tradizionale sono unici, e si dice non possano essere riprodotti da alcuna macchinetta.
Il tatuaggio tradizionale giapponese prende il nome di Irezumi.

Esecuzione di un tatuaggio tramite la tecnica americana

Esecuzione di un tatuaggio tramite la tecnica americana

La tecnica americana è la tecnica di esecuzione sicuramente più diffusa a livello mondiale, prevede l’utilizzo di una macchinetta elettrica ad aghi che non provoca dolore vero e proprio ma si tratta più che altro una sensazione prolungata di fastidio. E’ la tecnica che oggi va per la maggiore proprio per la caratteristica di non essere troppo dolorosa (non va però dimenticato che in certi luoghi ed in certi tempi la valenza del tatuaggio era strettamente legata all’esperienza del dolore).
La macchinetta da tatuaggio ha la forma di una pistola: con l’aiuto di bobine elettromagnetiche, l’ago viene messo in movimento. Il principio di funzionamento fu inventato da Thomas Edison nel 1876, ma fu solo nel 1891 che Samuel O’Reilly intravide la possibilità di utilizzare tale principio per iniettare inchiostro sottopelle.

Esecuzione di un tatuaggio sulla schiena tramite la tecnica thailandese

Esecuzione di un tatuaggio sulla schiena tramite la tecnica thailandese

L’antica tecnica thailandese è una tecnica strettamente legata al buddhismo, infatti i soggetti sono spesso e volentieri a tema religioso e in origine erano praticati dagli stessi monaci buddhisti.
Lo strumento tradizionale è un lugo tubo di ottone, con un’asta appuntita che scorre all’interno. Una volta intrisa nel pigmento la punta, una mano tiene l’estremità del tubo a contatto con la pelle mentre l’altra mano guida l’asta nella sua azione perforante, come una lenta macchina da cucito. Le linee che si ottengono con questa tecnica sono formate da punti in sequenza, e non da un segno continuo.

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