Maori

Tatuaggio Maori

Un tatuaggio Maori

La popolazione e la cultura
Quando parliamo di Maori intendiamo una popolazione che vive in Polinesia, principalmente nel nord della Nuova Zelanda, e che è ovviamente distante tanto fisicamente quanto culturalmente dal nostro modo di vivere e pensare. In questa straordinaria cultura il tatuaggio non è un vezzo da stravaganti, ma un vero e proprio rito sacro al quale vengono sottoposti gli appartenenti a questa società, a partire dall’età che segna il passaggio all’età adulta. Si tratta di una cultura impressionante per varietà e profondità, una cultura che vuol dire molto più che tatuaggi.

Guerriero Maori con tatuaggio

Guerriero Maori con tatuaggio

I tatuaggi Maori
I tattuaggi maori segnano il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ovvero quel momento in cui un essere umano comincia ad essere considerato dai membri della comunità in cui vive un adulto a tutti gli effetti. Un rito di passaggio dunque, che viene suggellato con l’inizio di un tatuaggio, generalmente sulla faccia. I tatuaggi Maori cominciano subito dopo l’adolescenza e vengono allargati e ritoccati per segnare importanti eventi della vita di ognuno. In altre parole un tatuaggio Maori non è mai finito. Inizia da giovani e continua fino all’ultimo dei giorni di un guerriero maori.
Ritualità e sacralità dunque, una sacralità tanto forte che nel passato e in parte ancora oggi continua a creare attriti tra chi si tatua uno dei disegni tradizionali Maori e chi cerca di difendere le peculiarità di quella cultura. In soldoni i tatuaggi Maori sono quasi ad esclusivo uso e consumo dei guerrieri, che li usano per differenziarsi dagli altri appartenenti alla società della quale sono membri e per spaventare gli altri guerrieri.

Tipologie di tatuaggi Maori
I tattoo maori sono in realtà di due tipi:

  • Moko:
    Moko su una donna

    Moko su una donna

    Moko su un uomo

    Moko su un uomo

    è il tatuaggio tradizionale appartenente alla cultura, tatuaggio che è ad esclusivo appannaggio di chi appartiene alle tribù e si è distinto per meriti di guerra o sociali. In altre parole il tatuaggio moko indica lo status sociale di chi lo porta, indicando e dividendo anche per sesso (oltre che per funzioni sociali) chi lo porta. Le donne sono solite tatuarsi sotto il mento, mentre gli uomini sono soliti tatuarsi sull’intera faccia. Spiegare in poche righe tutti i significati dei tatuaggi moko è impossibile, poichè ripercorrono l’intera vita di una persona. È considerato un tatuaggio ad uso esclusivo della popolazione Maori e in quanto tale può essere portato solo e soltanto da una persona appartenente alla tribù. Nessun vero Maori si offrirà mai di tatuare un Moko ad un non Maori, specialmente utilizzando i disegni della tradizione, disegni che hanno ancora una grandissima valenza simbolica all’interno di comunità che vanno comunque modernizzandosi.

  • Kirituhi:
    il tatuaggio Maori come lo conosciamo tutti noi, si tratta di un tatuaggio non necessariamente riservato ai guerrieri delle tribù Maori e che quindi può essere posseduto da chiunque. Spesso si ricorda la natura meno sacrale e meno mistica di questo tipo di tatuaggi, anche se comunque sono molto utilizzati dai maori stessi, che amano segnare con essi, così come avviene per quelli moko, i momenti importanti della loro vita.

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