Il tatuaggio

Il tatuaggio è una tecnica di decorazione corporale dell’uomo che ha antichissime origini. Tale decorazione è destinata, generalmente, a durare per molto tempo, anche se di recente sono state inventate nuove tecniche in grado di produrre sul corpo tatuaggi temporanei. Al giorno d’oggi viene praticato in gran parte del mondo tramite una tecnica chiamata scarificazione che consiste nell’incidere la pelle e ritardarne la cicatrizzazione con sostanze particolari oppure tramite l’esecuzione di punture con l’introduzione di sostanze coloranti nelle ferite.
Alcune culture antiche vedono il tatuaggio come un simbolo di grande importanza e l’uso improprio di tale simbolo è considerato sacrilegio, in tempi antichi infatti i tatuaggi si facevano usufruendo di un martelletto ed uno scalpello.
Per alcuni il tatuaggio è considerato un vero e proprio stile di vita, un ‘espressione che l’anima riesce a portare all’esterno del corpo tramite il senso della vista, ci si tatua per molteplici motivi, ma chi lo fa  tende sempre a scegliere qualcosa di grande importante e rilevante per la propria vita, qualcosa che ha colpito, che gioca un ruolo fondamentale, come una passione, un ricordo, un’immagine. Purtroppo c’è anche chi si tatua semplicemente per moda, per sentirsi grande, solo per il gusto di avere qualcosa sulla propria pelle, smentendo il vero senso di quest’arte.
Ci sono molti stili di tatuaggio: non si parla solo di disegni, forme o immagini, ma anche di scritte, lettere e parole, è una questione molto personale poichè soltanto chi si tatua sa con certezza quello che sta facendo e perchè lo sta facendo.
Purtroppo nella società odierna questa cosa non è sempre ben vista, si tende a considerarla come una cosa per “sporchi, drogati..”, qualcosa che in un certo modo rovina il corpo, ed è il motivo per il quale tante persone non riescono ad ottenere un lavoro, perchè si sono anche quei datori di lavoro che negano il posto ad una persona solo perchè ha dei tatuaggi, anche se c’è da dire che negli ultimi tempi questa tecnica è diventata molto diffusa tra le persone, e in particolar modo tra i giovani che la vedono come una sorta di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta.